
Acciaierie di Bolzano
Il 21 marzo 1935 venne costituita la Società anonima Acciaierie di Bolzano per produzioni metallurgiche e meccaniche.
Lo Stabilimento Vulcano di Sesto San Giovanni, attivo dal 1925, sorgeva su un’area precedentemente occupata dalla Fonderia Attilio Franco, alla quale subentrarono la Fonderia Milanese Acciaio (1915) e le Acciaierie e Ferriere Lombarde Falck che ne acquistarono l’area tra il 1922 e il 1924.
Nel corso del tempo presso il Vulcano furono eseguiti notevoli interventi di implementazione degli impianti: se nel 1929 era presente un solo forno elettrico che produceva ghisa da ceneri di pirite, nel 1954 i forni erano diventati diciassette e producevano ghise comuni, affinate e al manganese, ferro silicio, ferro manganese, ferro silico-mangonese, ferro cromo e altre ferroleghe, pasta elettrodica per elettrodi continui, nonché loppe granulate per cementerie.
L’attività dello stabilimento proseguì fino al 1° marzo 1976 quando, soprattutto a causa dell’aumento del prezzo dell’energia elettrica e della manodopera, la Falck fu costretta a cessare l’attività di produzione della ghisa al forno elettrico mediante l'utilizzazione delle ceneri di pirite e a trasferire la produzione di ferro-leghe presso lo stabilimento di Novate Mezzola.
Il 21 marzo 1935 venne costituita la Società anonima Acciaierie di Bolzano per produzioni metallurgiche e meccaniche.
Fin dal 1946 le AFL Falck organizzavano per i figli dei propri dipendenti colonie climatiche estive e invernali, pensando davvero a tutto: viaggio, costumi, divise, assistenza e mantenimento.
Il 6 marzo 1939 le Acciaierie e Ferriere Lombarde acquisirono dalla ditta “Fratelli Bonaldi di Antonio” uno stabilimento per calce e cemento in località Zogno, in Val Brembana.
Nel 1912 le Acciaierie e Ferriere Lombarde assorbirono nell’antico quartiere di Gambaloita (fuori Porta Romana) la vecchia “Ferriera Milano” che assunse la denominazione di Stabilimento di Milano Porta Romana.
La Ferriera di Vobarno, sorta tra il 1866 e il 1868 sulla riva destra del fiume Chiese, continuava la buona tradizione siderurgica medievale della zona.
La storia della Ferriera di Dongo risale a ben prima del 1906 ed è indissolubilmente legata alla famiglia Falck e alla nascita delle Acciaierie.
Lo stabilimento sociale di Arcore era specializzato nella produzione di tubi a caldo e a freddo, in acciaio al carbonio, legati e inossidabili, per una vastissima gamma di applicazioni.
Lo Stabilimento Vulcano di Sesto San Giovanni, attivo dal 1925, sorgeva su un’area precedentemente occupata dalla Fonderia Attilio Franco.
Il terzo stabilimento, in ordine cronologico, delle AFL Falck in Sesto San Giovanni denominato Vittoria A, la cui produzione inizierà nel 1922.
Nel 1916 sorsero i primi fabbricati che formarono l’allora “Stabilimento Secondo” di Sesto San Giovanni, poi denominato Concordia.
Il primo stabilimento sociale sorto a Sesto San Giovanni fu l’Unione.
Il secondo shock petrolifero del 1979 gettò in crisi profonda la siderurgia europea, già molto indebolita dalla grande crisi del 1975-1976.
Nel 1931, nel venticinquesimo della fondazione, la società modificò la denominazione sociale in Acciaierie e Ferriere Lombarde Falck.
In seguito all’acquisto del primo terreno di 12 ettari nei pressi della ferrovia di Sesto San Giovanni, nel 1906, venne dato inizio ai lavori di costruzione dello stabilimento Unione.
Il 26 gennaio 1906 fu costituita la Società anonima Acciaierie e Ferriere Lombarde. Tra i suoi fondatori ed eletto, in qualità di Vice presidente, Giorgio Enrico Falck.