
Acciaierie di Bolzano
Il 21 marzo 1935 venne costituita la Società anonima Acciaierie di Bolzano per produzioni metallurgiche e meccaniche.
Lo stabilimento sociale di Arcore era specializzato nella produzione di tubi a caldo e a freddo, in acciaio al carbonio, legati e inossidabili, per una vastissima gamma di applicazioni. All’iniziale stabilimento denominato Arcofil, la cui produzione principale era costituita da fili, griglie, tele e reti metalliche, lamiere forate ed elettrodi per saldatura, venne affiancato, negli anni Cinquanta del secolo scorso, il nuovo stabilimento Arcotub per la produzione dei tubi senza saldatura.
Nel 1965 il reparto adibito alla trafilatura dei tubi a freddo dello stabilimento di Arcore fu ampliato con un nuovo impianto per laminare a freddo tubi meccanici e cuscinetti a sfere. Venne, inoltre, dato avvio a un piano a media scadenza che prevedeva di trasferire in questo stabilimento la fabbrica di Milano Porta Romana. Lo stabilimento fu infine dotato di un modernissimo forno continuo per il trattamento termico di tubi trafilati e laminati a freddo. Nel 1969 entrò in esercizio l'impianto “Assel” per la laminazione a caldo di tubi senza saldatura meccanici di precisione.
Nel 1984, a seguito del vasto piano di ristrutturazione organizzativa della Società, nacquero quattro divisioni: Divisione Nastro, Divisione Lamiere, Divisione Tubi, Divisione Prodotti Diversificati. Lo stabilimento di Arcore venne compreso nella Divisione Tubi per la produzione e vendita di tubi senza saldatura (laminati a caldo, trafilati e laminati a freddo).
Il 21 marzo 1935 venne costituita la Società anonima Acciaierie di Bolzano per produzioni metallurgiche e meccaniche.
Fin dal 1946 le AFL Falck organizzavano per i figli dei propri dipendenti colonie climatiche estive e invernali, pensando davvero a tutto: viaggio, costumi, divise, assistenza e mantenimento.
Il 6 marzo 1939 le Acciaierie e Ferriere Lombarde acquisirono dalla ditta “Fratelli Bonaldi di Antonio” uno stabilimento per calce e cemento in località Zogno, in Val Brembana.
Nel 1912 le Acciaierie e Ferriere Lombarde assorbirono nell’antico quartiere di Gambaloita (fuori Porta Romana) la vecchia “Ferriera Milano” che assunse la denominazione di Stabilimento di Milano Porta Romana.
La Ferriera di Vobarno, sorta tra il 1866 e il 1868 sulla riva destra del fiume Chiese, continuava la buona tradizione siderurgica medievale della zona.
La storia della Ferriera di Dongo risale a ben prima del 1906 ed è indissolubilmente legata alla famiglia Falck e alla nascita delle Acciaierie.
Lo stabilimento sociale di Arcore era specializzato nella produzione di tubi a caldo e a freddo, in acciaio al carbonio, legati e inossidabili, per una vastissima gamma di applicazioni.
Lo Stabilimento Vulcano di Sesto San Giovanni, attivo dal 1925, sorgeva su un’area precedentemente occupata dalla Fonderia Attilio Franco.
Il terzo stabilimento, in ordine cronologico, delle AFL Falck in Sesto San Giovanni denominato Vittoria A, la cui produzione inizierà nel 1922.
Nel 1916 sorsero i primi fabbricati che formarono l’allora “Stabilimento Secondo” di Sesto San Giovanni, poi denominato Concordia.
Il primo stabilimento sociale sorto a Sesto San Giovanni fu l’Unione.
Il secondo shock petrolifero del 1979 gettò in crisi profonda la siderurgia europea, già molto indebolita dalla grande crisi del 1975-1976.
Nel 1931, nel venticinquesimo della fondazione, la società modificò la denominazione sociale in Acciaierie e Ferriere Lombarde Falck.
In seguito all’acquisto del primo terreno di 12 ettari nei pressi della ferrovia di Sesto San Giovanni, nel 1906, venne dato inizio ai lavori di costruzione dello stabilimento Unione.
Il 26 gennaio 1906 fu costituita la Società anonima Acciaierie e Ferriere Lombarde. Tra i suoi fondatori ed eletto, in qualità di Vice presidente, Giorgio Enrico Falck.