
Acciaierie di Bolzano
Il 21 marzo 1935 venne costituita la Società anonima Acciaierie di Bolzano per produzioni metallurgiche e meccaniche.
Fin dal 1946 le AFL Falck organizzavano per i figli dei propri dipendenti colonie climatiche estive e invernali, pensando davvero a tutto: viaggio, costumi, divise, assistenza e mantenimento.
Ogni anno i bambini dai tre anni in su, giudicati dal personale medico fisicamente idonei alla partecipazione, partivano, zainetto in spalla, alla volta di diverse località marine, montane e lacuali, tra cui Riccione, Loita di Beveno, Piazzatorre, Bordighera e Passo Penice. Per avere un’idea dell’alta partecipazione alle colonie basti pensare che nella sola stagione estiva 1951 parteciparono 2.326 bambini e ragazzi, mentre l’anno successivo il numero dei partecipanti arrivò a quota 2.694.
Gli organizzatori delle colonie avevano a cuore specialmente l’aspetto sanitario e di benessere fisico e psichico dei piccoli: nella metà degli anni Cinquanta venne istituito dal Servizio sanitario aziendale il “Libretto sanitario infantile” per tenere traccia delle condizioni mediche dei piccoli ospiti delle colonie.
La vita quotidiana delle colonie era armonicamente organizzata in una sequenza preordinata di attività destinate alla cura fisica dei bimbi, allo svago e al riposo: venivano organizzati giochi, attività ginniche, di canto, lettura, disegno, lavoro manuale e momenti al cinematografo.
A Dongo e Vobarno la Società organizzava annualmente, in più turni, colonie elioterapiche della durata di un mese, senza pernottamento, per i figli dei dipendenti degli stabilimenti locali che non avessero beneficiato delle altre colonie. Anche loro godevano della massima cura e assistenza: ospitati in locali ampi e confortevoli potevano dedicarsi a momenti di gioco alternati a passeggiate ed escursioni.
Il 21 marzo 1935 venne costituita la Società anonima Acciaierie di Bolzano per produzioni metallurgiche e meccaniche.
Fin dal 1946 le AFL Falck organizzavano per i figli dei propri dipendenti colonie climatiche estive e invernali, pensando davvero a tutto: viaggio, costumi, divise, assistenza e mantenimento.
Il 6 marzo 1939 le Acciaierie e Ferriere Lombarde acquisirono dalla ditta “Fratelli Bonaldi di Antonio” uno stabilimento per calce e cemento in località Zogno, in Val Brembana.
Nel 1912 le Acciaierie e Ferriere Lombarde assorbirono nell’antico quartiere di Gambaloita (fuori Porta Romana) la vecchia “Ferriera Milano” che assunse la denominazione di Stabilimento di Milano Porta Romana.
La Ferriera di Vobarno, sorta tra il 1866 e il 1868 sulla riva destra del fiume Chiese, continuava la buona tradizione siderurgica medievale della zona.
La storia della Ferriera di Dongo risale a ben prima del 1906 ed è indissolubilmente legata alla famiglia Falck e alla nascita delle Acciaierie.
Lo stabilimento sociale di Arcore era specializzato nella produzione di tubi a caldo e a freddo, in acciaio al carbonio, legati e inossidabili, per una vastissima gamma di applicazioni.
Lo Stabilimento Vulcano di Sesto San Giovanni, attivo dal 1925, sorgeva su un’area precedentemente occupata dalla Fonderia Attilio Franco.
Il terzo stabilimento, in ordine cronologico, delle AFL Falck in Sesto San Giovanni denominato Vittoria A, la cui produzione inizierà nel 1922.
Nel 1916 sorsero i primi fabbricati che formarono l’allora “Stabilimento Secondo” di Sesto San Giovanni, poi denominato Concordia.
Il primo stabilimento sociale sorto a Sesto San Giovanni fu l’Unione.
Il secondo shock petrolifero del 1979 gettò in crisi profonda la siderurgia europea, già molto indebolita dalla grande crisi del 1975-1976.
Nel 1931, nel venticinquesimo della fondazione, la società modificò la denominazione sociale in Acciaierie e Ferriere Lombarde Falck.
In seguito all’acquisto del primo terreno di 12 ettari nei pressi della ferrovia di Sesto San Giovanni, nel 1906, venne dato inizio ai lavori di costruzione dello stabilimento Unione.
Il 26 gennaio 1906 fu costituita la Società anonima Acciaierie e Ferriere Lombarde. Tra i suoi fondatori ed eletto, in qualità di Vice presidente, Giorgio Enrico Falck.